L’esame baropodometrico non è in alcun modo invasivo, doloroso e non comporta campi magnetici o radiazioni. Attraverso la baropodometria, è possibile esaminare la conformazione del piede e la postura del corpo: il vantaggio di questa metodica è quello di rilevare, in modo preciso, istantaneo ed innocuo, il carico e le pressioni del piede del paziente, permettendo di valutare dettagliatamente il rapporto piede-suolo.
La baropodometria si basa a sua volta sulla stabilometria clinica, cioè sullo studio delle oscillazioni del soggetto in ortostatismo (posizione eretta) e sulle strategie che il soggetto mette in atto per mantenere tale posizione; in tal modo è possibile studiare i disturbi dell’equilibrio (vestibolopatie, lesioni cerebrali e corticali, disturbi della vista, malattie ossee ecc), monitorare le terapie farmacologiche ed effettuare altri studi. Per permettere all’operatore di rilevare differenze fondamentali nel mantenimento dell’equilibrio e nelle caratteristiche posturali, l’esame viene effettuato ad occhi aperti (OA) e ad occhi chiusi (OC).
Attualmente la visita baropodometrica si svolge con l’ausilio di tecnologie avanzate: la pedana baropodometrica contiene numerosi sensori informatici e microelettronici che permettono di analizzare approfonditamente la postura ed il passo evidenziando anomalie della deambulazione o sovraccarichi che possono derivare da problemi al piede, alla caviglia ecc.